Negli ultimi anni il marketing è cambiato molto e si è rivoluzionato grazie alle pubblicità online che le aziende utilizzano per poter trasformare gli utenti visitatori in clienti fidelizzati. Un aspetto molto importante è anche il fatto che la pubblicità online riesce a definire il target demografico dei futuri clienti. Nel corso del tempo, le campagne pubblicitarie online hanno subito forti modifiche, infatti, se si pensa che all’inizio i banner avevano tariffe mensili, mentre gli annunci, adesso, funzionano in base al costo per click e sono in continua evoluzione proprio per adeguarsi sempre più alle esigenze del mercato e degli inserzionisti. Google Ads permette di realizzare campagne pubblicitarie attraverso l’uso di parole chiave con cui un’azienda decide di farsi trovare online e che vengono inserite dentro annunci pubblicitari. Queste parole chiave hanno lo scopo di far acquistare un nostro prodotto o servizio ad un cliente che ha mostrato interesse cliccando all’interno della nostra pubblicità. Ogni giorno si ha a disposizione un budget massimo ed un costo che ogni click avrà sugli annunci fino a che non terminerai il budget giornaliero che hai previsto. Online c’è molta competitività e molta voglia di emergere e questa cosa va considerata quando si vuole avviare una campagna Ads perché esiste il fenomeno dei click fraud o click fraudolenti a cui occorre stare molto attenti. In cosa consiste questa frode?
Cos’è la frode dei click su Google Ads
Questo termine va ad indicare una frode che alcune aziende fanno alle altre aziende concorrenti, facendo terminare tutto il budget previsto, con dei click falsi fatti da persone o software in modo da boicottare e, quindi, danneggiare le altre aziende impadronendosi in modo illecito dei click reali. Questo ovviamente produce un danno economico molto elevato, perché queste aziende arrivano a finire il budget giornaliero in pochissimo tempo oppure delle visite di pochi secondi sul sito che hanno una percentuale di rimbalzo del 100%. Esistono delle vere e proprie click farm, cioè fabbrica di click, dove dei lavoratori pagati pochissimo fanno click sui banner, inserzioni, video o post nei social e producendo enormi danni alle aziende. Accanto alla pratica manuale dei click esistono dei robot, dei software creati per creare in automatico dei click. E poi ci sono i botnet, che sono dei click prodotti da robot e da diversi indirizzi IP che vengono deviati. Proprio per questo motivo molti possessori di campagne online non arrivano ad avere risultati e decidono di lasciare Google Ads. Google per proteggere i suoi utenti dalle frodi dei click fraud ha creato degli algoritmi che riconoscono i click validi e bloccano i click fraudolenti in tempo reale. Accanto a questo Google ha un team che esamina il traffico e scova i click non validi. Questo però non è sufficiente, perché tra una procedura e un’altra si perde molto tempo che è, invece, prezioso per la campagna che nel frattempo ha delle perdite. Per essere più tempestivi è meglio rivolgersi a esperti del settore che osservano l’andamento delle campagne e con alcuni strumenti di cui si servono riescono a trovare gli indirizzi IP da cui arrivano i click fraudolenti e li bannano così da non permettergli nemmeno di vedere gli annunci della propria campagna.