Il processo che precede la visita di un utente al tuo sito Web e l’acquisto del tuo prodotto o servizio e, quindi, la conversione da utente a cliente, svolge un ruolo importante nel meccanismo pubblicitario. Riuscire ad attivarlo è essenziale per la tua campagna pubblicitaria. Parte tutto da un click, che porta l’utente alle tue pagine e, maggiori sono gli utenti che cliccano, maggiori saranno i possibili clienti sul tuo sito. Proprio per questo è necessario incrementare la percentuale di click o click through rate (CTR) nelle tue campagne pay per click. La concorrenza online è sempre in crescita ed è importante studiare come va il tuo piano marketing. Dovrai infatti stare attento alle esigenze dei consumatori, ottimizzando le tue campagne ed il budget che hai a disposizione. Ma come si fa ad aumentare il tuo CTR e a sapere se il tuo CTR attuale è buono? Scopriamolo insieme!
Cos’è il Click Through Rate o CTR
Il Click Through Rate (CTR) è la percentuale di utenti che cliccano su un link, in pratica se metà degli utenti che vanno su una landing page e cliccano sulla Call to Action, questa azione ha un CTR del 50%. Il CTR è uno strumento molto importante per capire l’andamento del marketing poiché permette di valutare:
- Ricerca organica
- Annunci PPC
- Link interni del sito Web
- Post sui social media
Come si calcola il CTR di un link? Si parte dalla quantità di click che il tuo link ha avuto e si divide per le visualizzazioni della tua pagina, oppure per i post sui social media, o un annuncio, o anche per il numero degli utenti a cui hai inviato le email. Successivamente moltiplica ciò che ottieni per 100 ed avrai la percentuale dei click. I click sono importanti, ma ancora di più lo sono le conversioni, cioè far fare agli utenti delle operazioni sul tuo sito come ad esempio iscriversi a una mailing list o addirittura acquistare un prodotto. Ricorda che le conversioni aumentano se aumenta il numero degli utenti. Se utilizzi Google Ads vedrai che Google dà un punteggio di qualità ai tuoi annunci che acquistano visibilità e produttività , stabilendo il costo per ogni click in base al punteggio che hai ottenuto.
Come aumentare la percentuale di click nelle campagne pay per click
Per aumentare la percentuale di click nelle campagne pay per click ci sono varie cose da considerare. La prima è quella di migliorare il punteggio di qualità di Google Ads e per fare questo bisogna rendere, l’oggetto del tuo annuncio, importante per gli utenti in modo da incuriosirli e motivarli a compiere azioni. Avere un CTR alto fa si che il tuo annuncio appaia di meno per avere un numero maggiore di click ed essere, così, valutato positivamente da Google. Se hai realizzato una campagna con un pubblico che ha ciò che sta cercando, il tuo annuncio avrà un posizionamento più adeguato e un CPR medio più basso della campagna. Per avere un posizionamento più alto in una ricerca organica dovrai fare una buona SEO ed essere presente con i tuoi annunci sui social media dove, se hai un CTR alto, vorrà dire che hai un alto coinvolgimento da parte degli utenti. I social ti permettono di avere dei costi delle campagne più bassi e la pubblicità gratuita e la condivisione e i click sui tuoi post sono gratuiti. Per migliorare il CTR bisogna rivolgersi a un pubblico scelto e mirato, che abbia interessi e bisogni in linea con i tuoi contenuti. È importante selezionare il proprio target e, nelle email, raggruppare gli iscritti in base alla posizione, demografia, stili di vita, interessi e comportamento che hanno sul tuo sito o email. L’uso delle parole chiave è fondamentale, bisogna sceglierle in modo accurato, studiando le parole che gli utenti usano nelle loro ricerche ed inserire quelle a coda lunga nella lista che farai. La scrittura di una meta descrizione ad hoc sotto il titolo della tua pagina sulla SERP, illustra agli utenti il contenuto della pagina e li porta a fare click. Anche la scelta di un URL che contenga parole che raccontano in modo rapido ciò che è contenuto nella tua pagina è un buon modo di aumentare la percentuale dei click, così come il titolo creato in modo da attirare l’attenzione dell’utente, che scorrendo i risultati solitamente cerca sempre quello più convincente. È necessario ottimizzare il sito web per i dispositivi mobili, Google infatti  non vede di buon occhio una non ottimizzazione perché utilizza per scansionare e indicizzare la versione mobile e non quella desktop e questa cosa può negarti l’ottenimento di un CTR più alto. Le immagini che utilizzi nei tuoi annunci devono essere di alta qualità e i link strutturati per attirare lo sguardo dell’utente, diciamo che in quelli che utilizzi nelle ricerche organiche non si può fare molto per il link ma per gli annunci display, le email e le landing page puoi giocare sul colore, la dimensione, il posizionamento e il testo.
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