Accade spesso agli inserzionisti di essere indecisi se avviare o no una campagna pubblicitaria con ricerche a pagamento perché preoccupati dalla frode sui click. In effetti la frode sui click è un fenomeno molto diffuso e a cui occorre prestare molta attenzione e può essere abilmente fronteggiato se si utilizzano delle misure di protezione. La frode dei click viene utilizzata per aumentare in modo finto il numero di click su un annuncio pay-per-click da parte degli inserzionisti che pensano così di ridurre la concorrenza e dagli editori di annunci che cliccano sugli annunci presenti sui propri siti per incrementare gli introiti per sé stessi.
Come identificare la frode sui click nell’account Google Ads
Se hai attivato una campagna e ti stai domandando se il tuo account di Google Ads è vittima di frode dei click hai la possibilità di scoprirlo in due modi che potrai scegliere anche in base al tempo che hai a disposizione e al budget: l’analisi manuale o automatizzata. Nel primo caso è bene interrogare Google per verificare se un click è un vantaggio e se si è trasformato in vendita. In questo modo hai la possibilità di apportare delle modifiche alla tua offerta in modo da avere maggiori possibilità che i click diventino vendite. Per far questo è importante essere a conoscenza dell’indirizzo IP, il timestamp dei click e dell’azione e l’agente utente. L’indirizzo IP è utile per capire la provenienza del click, il timestamp del click e dell’azione è necessario usarli insieme per vedere gli indirizzi IP che con il click sul tuo annuncio approdano sul tuo sito attivando delle conversioni saltuariamente o mai. Questo perché il timestamp dei click è quando un utente giunge sul tuo sito dopo aver cliccato sull’annuncio, mentre il timestamp dell’azione si verifica quando quell’utente ha concluso un’azione sul tuo sito. Se un indirizzo IP ha tanti timestamp di click ma non di azione è possibile che ci sia in corso una frode sui click. Infine con lo user agent puoi scoprire se dietro a un indirizzo IP c’è la stessa persona, da che dispositivo avviene l’accesso al tuo sito, il browser Internet e il software. Nel caso in cui hai scoperto dei click fraud nel tuo account ricordati di segnalarlo all’assistenza di Google Ads.
Come eliminare la frode sui click nell’account Google Ads
Per eliminare le frodi sui click nell’account Google Ads a volte le tecniche di Google non sono sufficienti. Se anche tu sei di questo parere puoi trovare dei modi alternativi per proteggerti dalle truffe sui click. Un primo modo può essere quello di volgere lo sguardo a Facebook e Twitter, i tuoi annunci compariranno esclusivamente su questi social e non avrai editori. Oltretutto le click fraud sono poco presenti sui social network a pagamento perché hanno delle modalità di targeting ben determinate e gli annunci vengono posizionati sulla ricerca di parole chiave, per cui la concorrenza avrà molta difficoltà a scovare i tuoi annunci. Altra cosa da fare è inserire le esclusioni IP all’interno di Google Ads, infatti se hai trovato un indirizzo IP da cui partono dei click fraudolenti inseriscilo nelle esclusioni in modo da bloccarlo. Per farlo vai su Impostazioni e inserisci dentro a Esclusioni IP l’indirizzo IP in questione. Se temi le click fraud che si basano sui publisher, puoi attivare le campagne di remarketing sulla Rete Display di Google che farà in modo che i tuoi annunci compaiano solo ai visitatori che risultano seriamente interessati al tuo sito Web e gli editori, così, non cliccheranno sugli annunci perché non li vedranno. Nel caso in cui dopo un’attenta analisi pensi che i click sospetti provengano da un luogo geografico specifico, puoi apportare delle modifiche al targeting dell’annuncio escludendo questi luoghi e le lingue corrispondenti.
