Ormai tutti conosciamo la nuova tendenza dei truffatori online che monetizzano le keyword pubblicitarie più popolari, utilizzando i reali click dei visitatori. Sebbene la “frode da click” è un fenomeno abbastanza nuovo, ormai ci troviamo di fronte ad una truffa che si sta espandendo a macchia d’olio, utilizzata da bande criminali online per guadagnare, illegalmente, milioni di dollari. In questo ultimo periodo sono stati reclutati dai criminali anche degli insegnanti di inglese, che lavorano all’estero, credendo però di fare parte di un’attività legale. Secondo una recente intervista, un insegnante di inglese ha affermato di aver guadagnato migliaia di dollari prima di rendersi conto di essere parte integrante di una truffa online e, di conseguenza, tagliare i rapporti con i criminali. L’azienda di prevenzione delle frodi di click Polygraph ha sviluppato delle tecniche innovative per monitorare tutte le attività dei criminali informatici, che sono coinvolti sulle frodi dei click. In questo modo sono stati stabiliti dei metodi per rilevare ed eliminare i click falsi che sono utilizzati per guadagnare illegalmente dagli annunci online. Grazie all’utilizzo di un playbook, progettato in base alle tecniche sviluppate dai truffatori, il team di Polygraph è in grado di salvaguardare i budget pubblicitari degli inserzionisti, eliminando ulteriori attacchi.
Cos’è la frode sui click
La frode sui click interessa maggiormente le tre figure che lavorano nel marketing online: l’inserzionista, l’editore e la rete pubblicitaria. Il primo paga per i click che vengono effettuati sul proprio annuncio ed è vittima di frode quando i truffatori si spacciano per gli editori legittimi. Questa frode viene commessa anche visualizzando gli annunci che utilizzano parole chiave di alto valore, per costringere la rete pubblicitaria a fare click sugli annunci.
L’editore, invece, è colui che riceve denaro ogni volta che si fa click su un annuncio ed i truffatori online creano appositamente degli account editore scegliendo quali annunci visualizzare. Un altro settore maggiormente colpito da questa truffa è quello dei “prestiti con giorno di paga” ed il motivo è dovuto dal fatto che le principali parole chiave hanno un pagamento piuttosto elevato. Sempre secondo l’azienda Polygraph, questa truffa rimane spesso nell’ombra a causa del suo utilizzo del traffico web reale.
Informazioni sulle frodi di click sulla sicurezza informatica
Prima i criminali online utilizzano i bot ma, visto l’aumentare di software creati per il rilevamento dei bot, ora la nuova tattica è quella di acquistare traffico reale utilizzando dei trucchetti per far fare i click sugli annunci ai visitatori. Questa nuova tecnica aiuta purtroppo la frode a non essere rilevata, in quanto si presenta proprio come un click legittimo effettuato da una persona. Anche se un singolo click può produrre un piccolo guadagno, se moltiplicato per milioni di utenti che vengono raggirati, i profitti assumono dimensioni enormi. Grazie alle nuove tecniche utilizzate, Polygraph può rilevare anche questa frode, venendo in soccorso agli inserzionisti, comunicando le parole chiave che sono state “prese di mira”, controllando quali sono le reti pubblicitarie che stanno inviando il maggior numero di frodi e impedendo ai bot di visualizzare gli annunci Google.
