Se hai attivato una campagna pubblicitaria per sponsorizzare la tua azienda e i tuoi prodotti o servizi, sarai di sicuro a conoscenza del fenomeno dei click non validi. La tentazione di cliccare sugli annunci pensando di avere delle entrate più alte e un maggiore traffico è sempre molto forte, ma devi sapere che Google considera questi click non validi perché sono creati in modi vietati da Google. Possono essere prodotti, infatti, ripetendo i click in modo manuale oppure servendosi di robot o programmi che producono click in automatico. Con i click non validi si pensa di far crescere in modo artificiale i click di un inserzionista su Google Ads o di incrementare le entrate di un editore su Google Ads. Google, però, è sempre molto attento a queste attività fraudolente e le tiene sotto osservazione per garantire agli inserzionisti di essere protetti attraverso un uso di algoritmi e di tecnologie volte a scoprire e bloccare questo tipo di click non validi. Se Google trova dei click non validi in una campagna Ads, tutto l’importo sarà conteggiato e accreditato sull’account.
Quali sono gli strumenti di Google per individuare e bloccare i click non validi?
Google, per fronteggiare questo importante problema dei click non validi, si serve di alcuni strumenti che li rilevano e li filtrano attraverso l’analisi dell’indirizzo IP e dell’ora in cui avviene il click. Ovviamente Google, se trova dei click non validi, esamina attentamente l’account in questione in modo da raccogliere tutte le informazioni per agire di conseguenza. Di solito i click validi sono quelli che vengono prodotti quando un concorrente interrompe la pubblicazione del suo annuncio, in questo caso all’inserzionista arriveranno più click e, anche quando hai un annuncio su un sito che ha tanti utenti, di conseguenza i tuoi click saranno maggiori. Se cambierai il tuo budget giornaliero o utilizzerai delle parole chiave molto generiche i click aumenteranno ma le vendite non avranno alcun beneficio.
Cosa fare se vengono rilevati click non validi
Quando si ha attiva una campagna pubblicitaria è fondamentale fare sempre gli opportuni controlli in modo da capire se ci sono delle situazioni poco chiare o che possono nascondere attività fraudolente, è quindi buona norma fare attenzione ai cambiamenti che possono esserci nel corso del tempo e comparare i report della tua campagna con quelli di Google Ads. Se dovessi riscontrare delle differenze evidenti ti consiglio di informare Google con un messaggio in modo che accerti il tutto attraverso le informazioni che gli fornirai come la campagna, le parole chiave collegate ai click che ritieni strani, la data e l’ora in cui sono avvenuti e l’indirizzo IP.
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