Protezione Click Fraudolenti

Informazioni per gli inserzionisti indiani sulla prevenzione delle frodi sui click

L’utilizzo di Internet in India è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Le statistiche ci dicono che nel 2013 veniva utilizzato soltanto dal 16%, salendo al 31% nel 2014 e arrivando nel 2017 al 70% di aziende che grazie a Internet hanno iniziato a fare marketing online per aumentare le loro attività. Si stima che il processo di digitalizzazione e di marketing digitale coinvolgerà sempre più aziende e imprenditori indiani proprio perché si è capita l’importanza delle tecniche di marketing che sono state estese all’attività di sponsorizzazione dell’azienda e alla vendita dei suoi prodotti e servizi. Con l’avvento del digitale un’azienda può arrivare a informare milioni di clienti, o potenziali clienti, in pochissimo tempo e, inoltre, può attrarre tantissimi utenti che visitano un sito o aumentare in poco tempo il traffico sui propri siti ed è per questo che in India si stanno sempre più diffondendo le campagne pubblicitarie online a pagamento. Le campagne pubblicitarie, purtroppo, anche in India comportano dei rischi, in quanto sono soggette a frodi e questo rappresenta un serio problema per gli inserzionisti indiani. Le frodi digitali sono molto diffuse nella pubblicità mobile, che è quella su cui soprattutto si muove la pubblicità in India, si aggira intorno al 62%. Le frodi si basano sull’uso di click fraudolenti o click fraud che generano traffico non valido attraverso click, conversioni che in modo fraudolento attivano un traffico non reale.

Informazioni per gli inserzionisti indiani sulla prevenzione delle frodi sui click

Come abbiamo accennato prima, la frode pubblicitaria consiste nei click o impressioni che incrementano artificialmente i costi di un inserzionista o le entrate di un publisher.

Le principali frodi pubblicitarie sono tre:

– Truffa dei bot

– Frode da CTV e Mobile App

– Frode del sito

Per la Truffa dei bot è necessario individuare quali sono gli utenti che agiscono o navigano in modo inusuale e, inoltre, occorre capire se dietro c’è un bot fatto apposta per generare click fraudolenti, che potrebbero partire da dispositivi che hanno indirizzi IP diversi per illudere che siano utenti diversi e non una truffa.

La Frode da CTV e Mobile App è data dal traffico che parte da un canale CTV/app mobile e ricicla click, annunci nascosti e bot. Per capire se si tratta di un traffico non reale bisogna andare a indagare all’interno del codice dell’app e scoprire se è stato manomesso, al fine di compiere attività e operazioni fraudolente.

La frode del sito può essere scoperta se si va ad indagare sul tipo di traffico che si è generato e se è frutto di qualche attività fraudolenta dell’operatore del sito come, ad esempio, il riciclaggio di click o l’aumento del traffico tramite bot.

È importante prevenire le frodi pubblicitarie generando annunci in piena sicurezza ed è bene scovarle immediatamente. Per fare questo, molto spesso, vengono utilizzati dei modelli automatizzati che studiano i rischi a cui un dispositivo, una app o un sito, possono andare incontro. IAB SEA + India Guide to Ad Fraud e l’Annual Fraud Report di MMA India, sono i principali strumenti che vengono utilizzati, dagli inserzionisti indiani, per studiare le varie frodi pubblicitarie e i danni che le loro azioni fanno sul mercato. Inoltre, The Trustworthy Accountability Group (TAG) è una società che si occupa di fronteggiare le attività criminali e lavora per rilasciare agli inserzionisti il badge Verified By TAG. Ogni azienda Verified by TAG è elencata nek TAG Registry, che viene utilizzato dalle aziende per verificare la fiducia e la trasparenza nei potenziali partner. Molte aziende, inoltre, accedono al registro TAG tramite l’accesso API per selezionare rapidamente i partner.

 

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